Adolescenti e droghe: qual è la situazione?
I dati della Relazione 2017 al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia parlano chiaro: oltre un quarto degli studenti delle superiori, nel 2016, ha fatto uso di cannabis, l’86% ha fatto uso di una sola sostanza, mentre il 14% ha consumato due o più sostanze illegali.
Oltre alla cannabis, le droghe più utilizzate sono la Spice (cannabis sintetica), stimolanti, allucinogeni. Poco diffusa l’eroina, ma la cocaina è stata sperimentata almeno una volta da circa 89.000 ragazzi. Anche le sigarette e l’alcol stanno diventando sempre più compagni dei giovani.
Di fronte a questi dati, cosa possono fare i genitori? Vediamolo insieme.
Sigarette e alcol: le “droghe” più diffuse
Pur non mettendole sullo stesso piano degli stupefacenti, le sigarette causano forti dipendenze e gravi danni a lungo termine. Secondo i dati Doxa 2017, fuma il 16,2% dei ragazzi nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni, cresce il consumo di sigarette fatte a mano (9,6%), più economiche di quelle confezionate, l’età media a cui si prova la prima sigaretta è 17,6 anni per i ragazzi e 18,8 per le ragazze.
Una buona percentuale, il 12,2%, ha cominciato a fumare prima dei 15 anni.
Per quanto riguarda invece l’alcol, nel 2015 il 64,5% della popolazione di 11 anni e più aveva consumato almeno una bevanda alcolica nel corso dell’anno.
Dati preoccupanti, se si pensa che ogni anno in Italia l’alcol è responsabile di 17.000 decessi, circa 12.000 tra i maschi e 5.000 tra le femmine. Secondo quanto riferito dai pronto soccorsi di tutta Italia, il 17% di tutte le intossicazioni alcoliche si registra fra i minori di 14 anni.
Ancora più allarmante sapere che il 27,3% degli adolescenti si è avvicinato all’alool per la prima volta tra i 6 e i 10 anni.
Ricordiamo che i ragazzi non dovrebbero assumere alcolici prima dei 16 anni, in quanto il loro apparato digerente non è ancora in grado di “elaborare” l’alcol: ogni bevanda alcolica mette quindi più a rischio l’organismo rispetto agli adulti.
Fumo, alcol e droga: qualche consiglio per i genitori
Mio figlio fuma: cosa posso fare per farlo smettere?
Punizioni e proibizioni rischiano solo di stimolare il naturale senso di ribellione del ragazzo; anche parlare dei rischi per la salute raramente porta a risultati: per un adolescente che si sente invincibile è difficile comprendere le conseguenze a lungo termine delle sigarette.
Allora cosa possono fare i genitori di un adolescente che si avvicina al fumo?
Visto che ogni punizione può spingere il ragazzo a fumare di nascosto per ribadire la propria libertà, proviamo a giocare d’astuzia. Invece di demonizzare l’esperienza della sigaretta, e ammantarla quindi del gusto del proibito, prova a spiazzarlo con la tua naturalezza: parlane liberamente, fagli delle domande ma non per punirlo, quanto per capire perché ha cominciato a fumare.
Tra le possibili domande:
- È stato qualche amico ad offrirgli una sigaretta?
- Si è sentito costretto a prenderla?
- Gli è piaciuta?
- Pensa di continuare a fumare anche in futuro?
Mantieni comunque un occhio attento e cerca di capire se le sigarette sono il sintomo di un malessere: ad esempio, oltre a cominciare a fumare tuo figlio ha frequenti sbalzi d’umore? Il suo rendimento scolastico è nettamente calato?
E se smette di fumare… porta pazienza! È probabile che sviluppi i tipici sintomi da astinenza, come maggiore irritabilità, crampi allo stomaco, difficoltà a concentrarsi, che scompaiono nella maggior parte dei casi nel giro di una settiman
Per quanto invece riguarda l’alcol, cosa possono fare i genitori?
I rischi dell’alcol sono meno chiari ai ragazzi rispetto a quelli provocati dal fumo: è importante spiegare che l’abuso di sostanze alcoliche causa danni al fegato, ipertensione arteriosa, danni cerebrali, perdita di memoria, difficoltà intellettive.
Cerca poi di scoprire di più sulle abitudini di tuo figlio:
- Quanto spesso beve? Ogni giorno? Nel fine settimana?
- Salta spesso la scuola a causa del bere?
- Il suo rendimento scolastico è nettamente calato?
- Senti spesso odore di alcol nel suo alito o sui vestiti?
- Mente sulla frequenza con cui beve?
Cerca poi di capire perché beve:
- Per emulazione?
- Per alleviare lo stress?
- Per sentirsi meno imbarazzato e isolato quando è con gli altri?
Ricorda di affrontare l’argomento quando è sobrio, mostra la tua preoccupazione ma non colpevolizzarlo: rischi solo che ti sfugga e si rifiuti di ascoltarti. Evita anche gli atteggiamenti indagatori o di opposizione. Mostrati aperto al dialogo, alla comprensione, fagli capire di essere un punto di riferimento: il ragazzo deve vedere il genitore come un “porto sicuro” dove trovare rifugio durante il viaggio dall’adolescenza all’età adulta.
E se hai scoperto che tuo figlio assume droghe?
Di solito, quando i genitori hanno la conferma dell’uso di cannabis o altre droghe leggere, vuol dire che non si tratta di un uso occasionale ma continuativo. Fondamentale quindi intervenire tempestivamente senza minimizzare il problema ma evitando gli allarmismi: è importante instaurare un dialogo sincero e diretto, in modo da mostrare che l’utilizzo di stupefacenti ha ripercussioni su tutta la famiglia, non solo sul ragazzo.
Spesso adolescenti e genitori sembrano essere su pianeti opposti, con diversi valori e visioni della vita: per questo, come per ogni tipo di dipendenza, mamma e papà devono cercare di comprendere le motivazioni nascoste dei comportamenti dei figli, non aver paura di scoprirne anche i lati più “oscuri”.
Dipendenze da fumo, alcol o droghe possono sempre essere affrontate con l’aiuto di un esperto: lo psicologo/psicoterapeuta, infatti, fornisce alla famiglia gli strumenti per comprendere le origini della dipendenza, affrontarla e intraprendere con il ragazzo un percorso di recupero.
Perché i giovani fanno uso di droghe?
Forse ai genitori non farà piacere saperlo, ma alla base dell’utilizzo di droghe c’è probabilmente il fatto che fanno sentire bene: interagendo con la neurochimica del cervello, infatti, causano forti sensazioni di piacere, euforia, senso di invincibilità.
Tra le altre spiegazioni:
Per imitare i coetanei
Nel periodo dell’adolescenza la necessità di essere accettati dai coetanei, di non essere lasciati fuori dal gruppo è molto forte. Questa forma di conformismo può spingere alcuni a fare uso di droghe perché “lo fanno anche gli altri”.
Per sentirsi meglio
Per i giovani che soffrono di depressione o ansia sociale, l’uso di droghe può essere un modo di lasciarsi alle spalle per qualche ora tristezza e preoccupazioni.
Per liberarsi dello stress
Secondo gli studi, lo stress gioca un ruolo importante nell’avvicinamento alle droghe e nelle ricadute quando si guarisce dalla dipendenza.
Per avere più energia
Viviamo in una società competitiva che mette costantemente l’individuo sotto pressione. Gli stupefacenti, quindi, sono una facile evasione o, al contrario, un modo per intensificare e migliorare le prestazioni di lavoro o studio.
Per provare
L’adolescenza è un periodo di sperimentazioni: le droghe possono costituire un’attrazione trasgressiva, audace, che “fa sentire grandi”.
Tuo figlio ha problemi di dipendenza da fumo, alcol o droghe? Chiedi un incontro con le psicologhe di Studio PPT chiamando il numero 338 8107973 o inviando una mail a info@puntopsicoterapiatorino.it
Adolescenti e droghe Torino – approfondimenti
1) Adolescenti e consumo di droghe, i dati ufficiali della Relazione al Parlamento 2017.
https://www.minori.it/it/news/studenti-e-consumo-di-droghe-i-dati-della-relazione-al-parlamento-2017
2) I dati Doxa sul fumo in Italia nel 2017 tra giovani e adulti.
http://www.doxa.it/fumo-in-italia-2017/
3) Come aiutare i figli a smettere di fumare? Quali argomenti possiamo toccare per convincerli a mettere da parte le sigarette?
http://www.deabyday.tv/genitori-e-bambini/adolescenza/guide/3590/Come-e-cosa-fare-se-i-figli-fumano.html
4) Tutti i rischi che incontrano gli adolescenti che scelgono droga, alcol e fumo.
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/guida-salute-adolescenti-fumo-alcol-droga-8ba586a0-76cf-4001-a093-63ac263e33fb.html#foto-1
5) Cosa puoi fare quando scopri che tuo figlio fuma? Quali domande puoi fargli senza colpevolizzarlo?
http://www2.radio24.ilsole24ore.com/blog2/carbone/?p=2273
6) I consigli dello psicologo Marco Vinicio Masoni a una mamma che ha scoperto che la figlia fuma.
http://style.cnlive.it/mamma/esperti/2011/07/29/psicologo_mia-figlia-fuma.aspx
7) Figli adolescenti ribelli che bevono, fumano e non rispettano le regole. Come comportarsi con loro?
http://www.adolescienza.it/sos/sos-genitori-adolescenti/figli-che-fumano-bevono-e-non-rispettano-le-regole-come-comportarsi-con-loro/
8) I dati del consumo di alcol in Italia tra i giovanissimi, accompagnati da statistiche e grafici.
http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2016/12/27/news/alcol_e_adolescenti_i_dati_del_consumo_in_italia-154927079/
9) È mai capitato che tuo figlio tornasse a casa ubriaco? Alcuni consigli su come comportarsi.
https://www.mammemagazine.it/cosa-fare-se-figlio-adolescente-torna-a-casa-ubriaco/
10) Perché gli adolescenti fanno uso di droghe? L’articolo offre alcune risposte al problema.
http://www.insostanza.it/domanda/perche-gli-adolescenti-si-drogano/
11) Guardarsi dentro con onestà e coraggio e insegnare ai propri figli a fare lo stesso per una vita libera da droghe.
https://www.psicologi-italia.it/disturbi-e-terapie/droghe-e-psiche/articoli/droga-e-adolescenti-perche-i-ragazzi-si-drogano.html
12) Alcuni dati sul rapporto tra droghe e adolescenti britannici: i consumi sono in calo rispetto agli anni Ottanta ed emergono nuovi valori.
https://www.vice.com/it/article/78wwzd/perche-gli-adolescenti-di-oggi-bevono-e-si-drogano-meno
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