Coppia in crisi: un aiuto dalla psicologia
Coppia in crisi, calo del desiderio, disturbi fisici che hanno un profondo impatto sulla psiche e sul benessere: questi i motivi principali che spingono le coppie a chiedere l’aiuto del sessuologo.
Secondo dati recenti, le coppie italiane a rischio rottura per problemi legati alla sfera sessuale sarebbero almeno 80.000, mentre una vita sessuale giudicata insoddisfacente sarebbe all’origine di un quinto delle separazioni legali.
La terapia sessuologica e delle disfunzioni sessuali, quindi, diventa uno strumento per cercare insieme ad un esperto una soluzione in grado di assicurare la continuità della coppia e creare una maggiore comprensione tra i partner.
Chi è il sessuologo?
Quella del sessuologo è una figura ancora abbastanza sconosciuta al grande pubblico, tanto che solo il 10% delle persone con disturbi della sfera sessuale decide di rivolgersi a uno specialista.
Il sessuologo è uno psicologo o un medico che si occupa di identificare i disagi in ambito sessuale, diagnosticare disturbi maschili e femminili (es: calo del desiderio, problemi di eccitazione, dolore sessuale), individuare il trattamento più indicato (es: percorso psicologico, visita al ginecologo o all’andrologo), intervenire nel campo dell’educazione, della prevenzione e della promozione della salute sessuale.
Quando è utile rivolgersi al sessuologo?
Molte persone rinunciano a cercare l’assistenza di un sessuologo per vergogna, per timore di mostrarsi deboli o per paura di rivelare le proprie insicurezze.
È importante invece sapere che il supporto di un professionista può rivelarsi cruciale per affrontare in modo tempestivo i problemi dell’individuo o della coppia.
In generale, è consigliabile rivolgersi a uno specialista quando la sessualità è vissuta con ansia e timore, quando l’esperienza sessuale causa disistima o depressione, quando si avverte un “blocco” che impedisce di vivere serenamente il rapporto sessuale.
Spesso si tratta di sensazioni che possono avere ripercussioni importanti anche sulla vita di tutti i giorni.
I disturbi lamentati dal paziente possono essere sempre stati latenti, oppure possono emergere per una serie di fattori esterni. Possono manifestarsi solo con una singola persona o indifferentemente con più persone, minando così ogni relazione sentimentale.
La terapia sessuologica e delle disfunzioni sessuali, quindi, diventa un “luogo sicuro” in cui la persona o la coppia possono aprirsi completamente, in modo da avviare un percorso di introspezione finalizzato a vivere la sessualità in modo più sereno e completo.
Quali sono i disturbi sessuali più diffusi?
Tra i disturbi sessuali più diffusi per i quali le persone cercano il supporto di un sessuologo ricordiamo:
- Repulsione nei confronti dell’attività sessuale
- Mancanza di eccitazione nella donna
- Disfunzione erettile
- Disturbo dell’orgasmo maschile e femminile
- Dispareunia (dolore durante il rapporto sessuale)
- Vaginismo
- Fobie
È possibile che alcuni disturbi siano scatenati da cause fisiche o fattori esterni, ad esempio diabete, squilibri ormonali, problemi neurologici, abuso prolungato di alcool o stimolanti, utilizzo di alcuni farmaci.
Spetta al sessuologo individuarli e indirizzare il paziente allo specialista più adatto.
Le cause più diffuse riconducibili, invece, alla sfera psicologica, sono:
Ansia da prestazione
La persona vive l’attività sessuale come una “prova” da superare, durante la quale fare sfoggio delle proprie capacità.
Il timore di non poter offrire una prestazione soddisfacente, però, genera ansia che, a sua volta, può causare disfunzione erettile, eiaculazione precoce, calo del desiderio negli uomini; vaginismo, anorgasmia, dispareunia (dolore durante l’atto sessuale) nelle donne.
È chiaro che, in queste condizioni, il piacere, la connessione emotiva e relazionale passano in secondo piano e si perde la dimensione più “istintiva” dell’atto sessuale, che viene sottoposto a continuo scrutinio e giudizio.
Problemi di depressione
La depressione può influire negativamente su numerosi aspetti della vita, compresa la sfera sessuale.
Secondo gli studi, infatti, la depressione raddoppia il rischio di disfunzioni sessuali (difficoltà di eccitazione, dolore durante il rapporto, anorgasmia), ma è vero anche il contrario: i problemi della sfera sessuale possono causare depressione.
Bisogna dire che, dal punto di vista fisico, questo disturbo causa un rallentamento delle cellule nervose e dei neurotrasmettitori, uno dei più importanti dei quali è la serotonina, ormone regolatore dell’umore.
Diminuisce anche l’attività della dopamina, che regola il desiderio in senso ampio: di amare, di vivere, di scoprire, di creare.
Si riducono poi le endorfine, molecole che ci consentono di provare piacere.
Negli uomini, questo rallentamento può causare calo del desiderio e problemi di erezione; nelle donne, invece, cala l’interesse verso il sesso e aumenta la difficoltà a raggiungere l’orgasmo.
Idee preconcette verso la sessualità o pregiudizi morali- religiosi
La difficoltà a rispondere alle richieste del partner a causa di idee preconcette verso la sessualità, che possono essere dettate anche da pregiudizi morali o religiosi, può innescare meccanismi di risentimento e delusione. Questo, oltre a ridurre l’intesa emotiva tra i partner, può anche generare calo della libido e disfunzioni sessuali.
La coppia dal sessuologo
Bisogna tenere a mente che la coppia è composta da due persone, ognuna con la sua personalità, le sue paure, le sue necessità e insicurezze. La decisione o meno di andare l’uno incontro all’altro e di aprirsi completamente può determinare il futuro della coppia in senso positivo o negativo.
Dopo l’iniziale periodo di euforia fatto di curiosità ed entusiasmo, infatti, è inevitabile che le varie sfaccettature delle personalità dei partner si rivelino ed entrino in collisione. Da questa situazione possono nascere due esiti: una maggiore solidità della coppia o la rottura.
Spesso, i primi segnali che qualcosa non funziona vengono proprio dalla sessualità: la distanza emotiva tra i partner può infatti esternarsi in sintomi fisici, tra cui ad esempio calo del desiderio, problemi di eiaculazione precoce, dolore durante il rapporto.
Si tratta di disequilibri che è consigliabile trattare con l’aiuto di uno specialista in grado di valutare globalmente il problema, considerandone gli aspetti psicologici, relazionali e fisici.
Durante il percorso di analisi, il sessuologo può incontrare i partner separatamente o insieme, in modo da avere un quadro il più possibile oggettivo sul problema. Vengono in particolare presi in considerazione l’intesa emotiva e sessuale, i ruoli all’interno della famiglia, la gestione dei figli in modo da individuare le possibili fonti di disagio.
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Psicoterapia di coppia a Torino – approfondimenti
Nell’articolo si approfondiscono le ragioni per cui rivolgersi a un sessuologo e si risponde alle domande più frequenti sulla terapia sessuologica e delle disfunzioni sessuali.
http://www.donnaclick.it/salute-donna/134735/quando-rivolgersi-al-sessuologo-lo-abbiamo-chiesto-alla-sessuologa/
2) Cos’è la terapia sessuologica, come si affronta e quali sono i risultati: l’articolo offre un’utile panoramica per comprendere meglio gli obiettivi di un percorso con il sessuologo.
https://www.dottori.it/salute/consulenza-in-sessuologia-e-problemi-di-coppia
3) Le disfunzioni sessuali più diffuse, i loro effetti sull’uomo e sulla donna, le loro più comuni cause fisiche e psicologiche: l’articolo affronta questi aspetti e propone numerosi link di approfondimento.
https://www.istitutobeck.com/centro-sui-disturbi-sessuali
4) Nell’articolo si studia il legame tra depressione e calo della libido, gli effetti che questo può avere sulla coppia, i possibili trattamenti.
http://www.donnaclick.it/amore-e-sesso/7731/libido-e-depressione-come-combattere-questo-nemico-della-coppia/
5) Perché una coppia dovrebbe andare dal sessuologo? A questa domanda si offre una risposta approfondita nell’articolo:
http://www.sessuologoesessualita.it/focus/Problemi-Sessuali-di-Coppia-:Perche-andare-dal-Sessuologo/
6) Le ragioni dell’ansia da prestazione, come si manifesta nell’uomo e nella donna e suggerimenti per superarla:
http://www.ansia-da-prestazione-sessuale.it/
7) Un grande dolore, come ad esempio un lutto, può scatenare una forte depressione e la perdita d’interesse verso il sesso. L’articolo indaga “le ragioni del corpo”, le “ragioni del cuore” e suggerisce delle strategie per stare meglio.
https://www.alessandragraziottin.it/it/articoli.php/Vita-di-coppia-e-sessualita-ripartire-dopo-la-depressione?EW_FATHER=13178&ART_TYPE=APER
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